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il Premio Goccia D’Oro di Rocca Massima si divide in tre Settori:poesia, pittura e fotografia ed ha ormai raggiunto una notevole celebrità, tanto che vi partecipano concorrenti di varie regioni d’Italia, dalla Toscana alla Campania, alla Sicilia, senza naturalmente dimenticare il Lazio?La partecipazione dei ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori è stata particolarmente numerosa, al punto che l’Associazione Culturale Mons. Centra che organizza il Premio, ha deciso quest’anno di procedere a due diverse premiazioni: una per i ragazzi e l’altra per gli adulti.La premiazione dei ragazzi si è tenuta il 24 maggio a Rocca Massima presso l’edificio scolastico di via Ficorelle. E’ stata una vera “Festa della Poesia” perché sono intervenuti molti ragazzi accompagnati da genitori e da insegnanti. Una commissione di persone competenti, composta da insegnanti e da cultori dell’arte poetica, ha esaminato le oltre 300 poesie pervenute e le ha divise in tre gruppi di merito. Quelle del primo gruppo saranno pubblicate sul catalogo del Premio e gli autori riceveranno l’attestato di partecipazione e una medaglia; agli autori del secondo gruppo di poesie e stato consegnato l’attestato di partecipazione e una medaglia; agli autori del terzo gruppo è stato dato il solo attestato. Il “Duo Acustico Nitro e Glicerina” di Giuliano Bastianelli e Michele Romano ha allietato la cerimonia di premiazione che è stata presentata da Fabiola Sambucci, giornalista e speaker di Radio Delta Velletri Stereo.Sono state scelte dieci poesie che saranno lette dai ragazzi autori nella serata del 10 agosto quando saranno premiati i vincitori delle sezioni riservati agli adulti.
Le poesie prescelte sono: “L’amore è un tesoro” di Wanda Colli (Ariccia); “Se fossi…” di Paolo Ciccarelli (Latina); “La Rocca” di Remo Alessandroni e Roberto Villani (Rocca Massima); “Festa” di Riccardo Raponi (Giulianello); “Solitudine tranquilla” di Andrea Venanzi(Giove); “Nigeria” di Esther Bohan(Norna; “La monnezze” di Michela Del Giudice(Segni); “Basta un sorriso” di Filomena Piccolo (Minturno); “Solitudine” di Luca Menta (Lanuvio); “L’ulivo” di Matteo Fanicchia (Lanuvio).
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