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Giovedì scorso,16 aprile alle 15.00, l’Associazione Culturale Plotino, con il patrocinio del Comune di Castelforte e della Provincia di Latina,
ha organizzato un interessante evento di promozione e valorizzazione della Scafa di Suio come porta di accesso alla Via Francigena laziale.
E' stato un evento di particolare rilievo e importanza realizzato grazie al finanziamento concesso dall’Assessorato ai Fondi Europei e ai Centri Storici della Provincia di Latina che il Presidente Armando Cusani ha affidato a Pasquale Fusco.
La manifestazione ha preso il via alle 15.00 quando un gruppo di pellegrini provenienti da Sessa Aurunca in Campania guidati dal dott. Alberto Alberti del Gruppo dei Dodici proverà ad attraversare il Garigliano presso l’antica “Scafa” di Suio dove ad accoglierli ci sarà una delegazione dell’Associazione Plotino e delle Comunità parrocchiali di Suio con il parroco don Cristoforo Adriano che ai piedi della Chiesa di Santa Maria in Pensulis impartirà la benedizione del pellegrino.
I pellegrini poi raggiungeranno la Forma di Suio dove ripercorrendo l’antico sentiero medioevale che conduce al Castello di Suio saranno accolti con uno scampanio di campane nella Chiesa di San Michele Arcangelo dove avrà luogo un antichissimo rito medioevale.
Successivamente i pellegrini nel cui gruppo ci sono rappresentanti provenienti dalla norvegia e da altri paesi del nord europa scenderanno nella piana del Garigliano per partecipare all’incontro sul tema “La Via Francigena del Sud”. Dopo i saluti del sindaco Gianpiero Forte, dell’Assessore alla Cultura Giancarlo Cardillo e del Vice Presidente della XVII Comunità Montana , prenderà la parola il dott. Alberto Alberti e a seguire l’arch. Roberto Rotasso che ha graficizzato l’itinerario del tratto meridionale della via Francigena progetto che a livello provinciale è coordinato dall’assessore Enrico Tiero.
Dopo l’incontro nell’adiacente chiesa di Santa Maria del Buon Rimedio si terrà un Concerto di musica medievale a cura del “Duo ARPAPLUTE” composto da Civita Coviello Filomena Margot Tanzi. Il pomeriggio si concluderà con una cena medioevale che si terrà presso il Salone Parrocchiale.
“E’ un evento –dice l’assessore provinciale Pasquale Fusco- che abbiamo finanziato volentieri per la creatività e l’innovazione che porta con se e per la dimensione di livello europeo che propone di lanciare nel contesto della nostra provincia”.
Si tratta indubbiamente di un’occasione e un’opportunità di valorizzazione e promozione del territorio che può accedere a fondi europei e che la Comunità Montana in sintonia con la Regione Lazio e in collaborazione con la Provincia sta seguendo con molto interesse.
“Questo evento –sottolinea il sindaco Gianpiero Forte- accredita ancora di più il nostro territorio come porta di accesso al Lazio della via Francigena e il Comune ha fatto, sta facendo e farà con sempre più insistenza il suo dovere in questa direzione”.
L’area di Suio con la sua “scafa” che permetteva il passaggio tra le due sponde del Garigliano è infatti il luogo che i pellegrini avevano scelto per camminare in sicurezza evitando le strade ufficiali.
E' stato un evento di particolare rilievo e importanza realizzato grazie al finanziamento concesso dall’Assessorato ai Fondi Europei e ai Centri Storici della Provincia di Latina che il Presidente Armando Cusani ha affidato a Pasquale Fusco.
La manifestazione ha preso il via alle 15.00 quando un gruppo di pellegrini provenienti da Sessa Aurunca in Campania guidati dal dott. Alberto Alberti del Gruppo dei Dodici proverà ad attraversare il Garigliano presso l’antica “Scafa” di Suio dove ad accoglierli ci sarà una delegazione dell’Associazione Plotino e delle Comunità parrocchiali di Suio con il parroco don Cristoforo Adriano che ai piedi della Chiesa di Santa Maria in Pensulis impartirà la benedizione del pellegrino.
I pellegrini poi raggiungeranno la Forma di Suio dove ripercorrendo l’antico sentiero medioevale che conduce al Castello di Suio saranno accolti con uno scampanio di campane nella Chiesa di San Michele Arcangelo dove avrà luogo un antichissimo rito medioevale.
Successivamente i pellegrini nel cui gruppo ci sono rappresentanti provenienti dalla norvegia e da altri paesi del nord europa scenderanno nella piana del Garigliano per partecipare all’incontro sul tema “La Via Francigena del Sud”. Dopo i saluti del sindaco Gianpiero Forte, dell’Assessore alla Cultura Giancarlo Cardillo e del Vice Presidente della XVII Comunità Montana , prenderà la parola il dott. Alberto Alberti e a seguire l’arch. Roberto Rotasso che ha graficizzato l’itinerario del tratto meridionale della via Francigena progetto che a livello provinciale è coordinato dall’assessore Enrico Tiero.
Dopo l’incontro nell’adiacente chiesa di Santa Maria del Buon Rimedio si terrà un Concerto di musica medievale a cura del “Duo ARPAPLUTE” composto da Civita Coviello Filomena Margot Tanzi. Il pomeriggio si concluderà con una cena medioevale che si terrà presso il Salone Parrocchiale.
“E’ un evento –dice l’assessore provinciale Pasquale Fusco- che abbiamo finanziato volentieri per la creatività e l’innovazione che porta con se e per la dimensione di livello europeo che propone di lanciare nel contesto della nostra provincia”.
Si tratta indubbiamente di un’occasione e un’opportunità di valorizzazione e promozione del territorio che può accedere a fondi europei e che la Comunità Montana in sintonia con la Regione Lazio e in collaborazione con la Provincia sta seguendo con molto interesse.
“Questo evento –sottolinea il sindaco Gianpiero Forte- accredita ancora di più il nostro territorio come porta di accesso al Lazio della via Francigena e il Comune ha fatto, sta facendo e farà con sempre più insistenza il suo dovere in questa direzione”.
L’area di Suio con la sua “scafa” che permetteva il passaggio tra le due sponde del Garigliano è infatti il luogo che i pellegrini avevano scelto per camminare in sicurezza evitando le strade ufficiali.
“Le testimonianze al riguardo –osserva l’assessore alla cultura Giancarlo Cardillo- sono evidenti. Cito solo la croce templare scolpita sui gradini dell’antica Chiesa di Santa Maria in Pensulis, la presenza del Castello di Suio e il culto a San Michele Arcangelo come protettore dei pellegrini contro le presenze del maligno”.
Un evento, quindi, di grande impatto e rilevanza al quale sono stati invitati i rappresentanti della Regione Lazio, della Provincia di Latina, della Comunità Montana, i sindaci dei Comuni pontini, del cassinate e quei campani sulla riva sinistra.
“Abbiamo fatto ogni sforzo –dice il presidente dell’Associazione Plotino Pietro Viccaro- perché siamo convinti della grande valenza dell’evento e della valorizzazione della via Fracigena come attrattore culturale per tutto il basso Lazio”
Un evento, quindi, di grande impatto e rilevanza al quale sono stati invitati i rappresentanti della Regione Lazio, della Provincia di Latina, della Comunità Montana, i sindaci dei Comuni pontini, del cassinate e quei campani sulla riva sinistra.
“Abbiamo fatto ogni sforzo –dice il presidente dell’Associazione Plotino Pietro Viccaro- perché siamo convinti della grande valenza dell’evento e della valorizzazione della via Fracigena come attrattore culturale per tutto il basso Lazio”
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