Presentazione del Libro sulla SOMALIA

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Sabato 13 giugno 2009 nella Sala Consiliare del Comune di Minturno, alle ore 18 è stato presentato il libro di Matteo Guglielmo, "Somalia: le ragioni storiche del conflitto".

Dopo i saluti del Sindaco, insieme all’autore è stato commentato il libro da Abdurahman Sharif del Muslim Charity Forum di Londra (MCF), Zara Omar dell’Associazione di Cooperazione allo sviluppo in est Africa (ACSA) e Yasmin Ahmed del Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli (CISP).

Matteo Guglielmo è dottorando in Sistemi politici dell’Africa contemporanea presso l’Università di Napoli “L’Orientale” e collabora inoltre con il Centro Studi di Politica Internazionale (CESPI) e con la rivista di geopolitica Limes. L’iniziativa è finalizzata a presentare sul territorio il caso di grande attualità della Somalia, recentemente tornato alla ribalta per il fenomeno della pirateria che ha coinvolto anche l’Italia. Oltre a ciò si è voluto descrivere un Paese che è storicamente legato all’Italia e che per troppo tempo è stato trascurato dall’informazione e dalla didattica. Il libro di Matteo Guglielmo servirà da spunto per discutere di Somalia e della sua frammentazione politica, economica e sociale che ha impedito fino ad oggi la risoluzione di un lungo conflitto. In questo contesto si muovono attori locali, regionali e internazionali ognuno mosso da interessi particolari.

Sullo sfondo resta una popolazione che cerca di adattarsi a una condizione di guerra permanente, e resta la grande varietà di gruppi umani che si mescolano o si dividono.

Tra le altre questioni si è trattato in particolare della situazione dei rifugiati somali in Italia cercando di relativizzare alcuni facili connessioni dell’attuale situazione nel Corno d’Africa con il terrorismo internazionale o con le giustificazioni etniche o religiose della guerra. L’incontro si è svolto tenendo conto di un approccio complesso e strutturato alla questione. La pirateria di cui tanto si parla, ad esempio, non è stata presentata come un fenomeno romantico ma come il risultato di una particolare situazione che si è venuta a creare negli anni in quel territorio nel disinteresse della comunità internazionale.
L’evento è stato organizzato da Maria Rotonda D’Alterio, con il patrocinio del Comune di Minturno.