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La statua di dimensioni reali dell’Uomo di Neandertal, pregevole opera di Carlo Ranzi, esposta nella sala dedicata all’interno della Mostra Permanente Homo Sapiens e Habitat di San Felice Circeo, è stata coperta con pelli completando così la ricostruzione del probabile aspetto di questa specie umana fossile vissuta principalmente in Europa da circa 200.000 fino a 28.000 anni fa.
E’ molto probabile, infatti, che per proteggersi dal freddo pungente dell’ultima glaciazione i Neandertal si coprissero sommariamente con le pelli degli animali cacciati che erano pulite e usate per ripararsi dal freddo.
Gli studi sui resti faunistici rinvenuti nelle grotte del Circeo abitate dall’Uomo di Neandertal, ci permettono di conoscere quali erano gli animali frequentemente cacciati o frutto di sciacallaggio da parte di questa specie: tra i grandi mammiferi si possono annoverare i cervidi (cervo, daino, capriolo), il bue primigenio, il cavallo e, nei periodi più freddi, lo stambecco.
Questi animali rappresentavano non soltanto un’importante risorsa alimentare, ma fornivano anche pelli pregiate per coprirsi e per confezionare tende. I grossi esemplari di bue primigenio, per esempio, davano una resa di carne fino a 450 kg. e la loro pelle forniva un cuoio spesso ma poroso particolarmente utile per la confezione d’indumenti.
La Mostra Homo Sapiens nella Torre Dei Templari di San Felice Circeo, resterà aperta tutti giorni esclusi il Lunedì e il Martedì dalle 17.30 alle 20.00.
E’ molto probabile, infatti, che per proteggersi dal freddo pungente dell’ultima glaciazione i Neandertal si coprissero sommariamente con le pelli degli animali cacciati che erano pulite e usate per ripararsi dal freddo.
Gli studi sui resti faunistici rinvenuti nelle grotte del Circeo abitate dall’Uomo di Neandertal, ci permettono di conoscere quali erano gli animali frequentemente cacciati o frutto di sciacallaggio da parte di questa specie: tra i grandi mammiferi si possono annoverare i cervidi (cervo, daino, capriolo), il bue primigenio, il cavallo e, nei periodi più freddi, lo stambecco.
Questi animali rappresentavano non soltanto un’importante risorsa alimentare, ma fornivano anche pelli pregiate per coprirsi e per confezionare tende. I grossi esemplari di bue primigenio, per esempio, davano una resa di carne fino a 450 kg. e la loro pelle forniva un cuoio spesso ma poroso particolarmente utile per la confezione d’indumenti.
La Mostra Homo Sapiens nella Torre Dei Templari di San Felice Circeo, resterà aperta tutti giorni esclusi il Lunedì e il Martedì dalle 17.30 alle 20.00.
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