PROESANDO proesie … DESCRIVIAMO


 

PROESANDO

          DESCRIVIAMO

                                

           

                     Proesie inedite di 

Baldo  GALTERIO   e   Federico GALTERIO

 

                                                                       in dialetto roccaseccano


 

 

 

 

Edizioni Armando CARAMANICA

                                                                       

 

Esprimo profondo sentimento di gratitudine

verso mio padre Baldo,

mio caposcuola in questo percorso linguistico vernacolare,

che ha lasciato in eredità un Patrimonio,

sebbene quantitativamente non ragguardevole,

ma significativo.

 

 

La diversità linguistica si trova sotto una crescente minaccia,

mentre sempre più lingue spariscono.

Una lingua sparisce mediamente ogni due settimane,

portando via con sé

un intero patrimonio culturale ed intellettuale”,

UNESCO

  

…e noi contribuiamo a fermare la completa “…perdita del Dialetto,

come uno dei momenti più dolorosi della perdita della realtà”

 detto da Pier Paolo Pasolini nel 1964

 

  

Il passato può vivere

e rivivere

se si trova chi lo rièvoca

anche con la PROESÌA

Rino


Sui Temi ‘Vita dal dopoguerra’, ‘antichi Mestieri’ e ‘Tradizioni popolari

vede la luce la raccolta di componimenti di PROESIA,

              PROESANDODESCRIVIAMO’

         che rientra nella ‘Collana del Basso Lazio’.

Con l’occasione si rivolge un invito, a chi fosse interessato,

a collaborare per arricchire la storia vissuta, fatta di stenti, anche con immagini fotografiche dei nostri Padri, dai volti segnati dalla sofferenza nel quotidiano lavoro nei campi.

esprimono Tematiche

legate all’Ambiente e alle Tradizioni,

ispirandosi, per quanto riguarda la forma,

ad una significativa parte della Letteratura:  

che va dal Prosìmetro dantesco,

al verso libero del primo Ungaretti immerso nella tragica contingenza della 1ª guerra.

L’intento nei componimenti 

è quello di descrivere in prosa le ambientazioni,

nobilitando, al tempo stesso, la ‘materia’ con la forma poetica.


Commenti