BARI, DANTE ALIGHIERI: in occasione del VII Centenario della scomparsa del “Sommo Poeta”:

 

      Viaggio culturale dantesco, letterario, storico e naturalistico                 lungo il fiume Ofanto,

“Zingarelli, Dante e la Città di Bari”, in ricordo della Conferenza di Nicola Zingarelli del 25 aprile 1900. Sala consiliare,                   Comune di Bari, 26 aprile 2022.

L’iniziativa culturale del Consorzio, nata nel 2020 e successivamente sposata dall’Accademia Pugliese delle scienze, prefissando l’obiettivo ambizioso di commemorare Dante Alighieri in occasione del VII Centenario, nel corso della proroga ministeriale 2022, con il patrocinio morale delle Istituzioni Repubblicane, dell’Università di Foggia e della Società Dante, attraverso un vasto programma socio-culturale con la partecipazione di letterati delle regioni del bacino imbrifero,  prendeva lo spunto dalla favorevole constatazione e bella coincidenza, per cui i “nostri”, due eminenti letterati, nativi della Valle dell’Ofanto, Francesco De Sanctis, avellinese di Morra De Sanctis, e Nicola Zingarelli, cerignolano, sono stati tra i massimi  studiosi del pensiero e delle opere dantesche.

Oggi dobbiamo ringraziare il Sindaco De Caro per la sensibile attenzione dimostrata, acché possa esserci adeguata diffusione della Conferenza che tenne Nicola Zingarelli nella sede del Comune di Bari, il 25 aprile 1900,  che fu imperniata sulle dotte citazioni della Puglia, di studiosi “dantisti” e di noti personaggi, pugliesi o tali d’adozione – in primis l’imperatore Federico II, “Puer Apuliae” - nelle maggiori opere di Dante Alighieri; occasione propizia, inoltre, per sfatare la debole tesi, sulla base della quale la Puglia non sarebbe stata oggetto d’interesse da parte dell’Alighieri, nonché diffondere il pensiero critico e gli studi delle più colte personalità pugliesi, che hanno avuto a cuore il Sommo poeta nel contesto delle loro rivisitazioni letterarie, degli approfondimenti, dei confronti e delle distinte opinioni da essi espresse.

Nell’incipit della storica conferenza, a proposito de “le regioni e città d’Italia e Dante”, lo Zingarelli menziona, tra i “luoghi particolari di ciascuna plaga” le sorgenti e i fiumi, per primi, come parti che “gridano l’italianità di Dante”. E’ d’uopo ricordare che l’idea originale di un “viaggio dantesco” va attribuita a Carlo Troya (1824 – ’25), il quale appunto viaggiò in modo certosino sulle tracce di Dante tra la Toscana e la Romagna.

La Puglia piana, donde irraggiava lo splendore della corte sveva con l’eccellente architettura del più bel castello d’Europa, Castel del monte, è la terra travagliata da rapidi mutamenti della fortuna – sempre a detta dell’illustre studioso – costellata da epiche battaglie tra cui primeggia la seconda punica, donde uscì la battaglia di Canne sulle sponde del nostro Ofanto, l’Aufidus tauriformis decantato da Orazio e mirabilmente dipinto dal barlettano De Nittis, unico fiume della Puglia di cui l’Alighieri parla anche nel “Convivio”.

Approfondire e prima ancora conoscere il pensiero di Zingarelli, il più noto filologo d’Italia, significa per noi promuovere un “Viaggio sentimentale lungo l’Ofanto” da Cerignola a Morra De Sanctis, con l’utilizzo della ferrovia storica Rocchetta S. Antonio/Avellino, oggetto di nostro interesse sin dal 2011 insieme ad altre associazioni avellinesi. Il rilancio della seconda più antica ferrovia, risalente al 1852, proclamato dal Ministro Franceschini,  potrebbe essere una valida opportunità per dare avvio ad una ripresa socio-economica di un’area critica che è stata sempre motivo di una forte attenzione da parte di Nicola Zingarelli – va sottolineato che fu disponibile a candidarsi alla Camera dei Deputati, ma senza successo (nemo propheta in patria) - nonché al centro del nostro interesse nel convegno di studi sulla Questione meridionale, Melfi I giugno 2011.

Mentre non possiamo condividere la sciocca vulgata per cui “con la cultura non si mangia”, siamo altresì certi che con la cultura la qualità della vita decisamente migliora! E perciò, ringraziamo le autorità presenti per la propria, convinta adesione e condivisione, ed ancora persistiamo nel sostenere il turismo naturalistico e culturale che consente di affinare e far crescere il grado civico della comunità e la capacità attrattiva del nostro territorio, anche attraverso manifestazioni come quella odierna.

 IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO                                                                                    IL PRESIDENTE DEL COMITATO T.SCIENTIFICO                  

     Dott. Michele Marino                                                                            Dott. Giorgio Benvenuto


P.S. Da leggere per approfondire: DANTE e la PUGLIA, di Nicola Zingarelli.

        Contributi di Roberto Cipriani Antonio Galli Bianca Tragni

 

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