ROMA, della Autobiografia di Michele MARINO come Reportage di un "Inviato speciale"




 L’emozione di servire la propria nazione, questa è la motivazione ispiratrice di “Una vita nel Palazzo”, autobiografia-reportage che l’Autore definisce in sintesi: “un modo nuovo ed originale per introdurre il cittadino nel Palazzo, virtualmente e in punta di piedi, sicché potrà sbirciare cosa succede all’interno delle segrete stanze del potere”.                                                                                           Il racconto, fatto da un Esperto di comunicazione istituzionale e di tecniche legislative, è curato nei dettagli e rivolto ad una serie di    destinatari: dai cultori della politica ai “sani nazionalisti”, alla gente comune ed in particolare a studenti delle superiori ed universitari; i quali, attratti dalla bellezza del Palazzo, Chigi o Madama o Montecitorio che sia – o incuriositi da tanti episodi istituzionali o eventi culturali – possano entrare idealmente nel mondo dell’alta amministrazione, affacciandosi alla mitica “stanza dei bottoni”. 

Il tutto a cavallo tra la fine del Novecento ed i primi vent’anni del III millennio, tra “la I e la II Repubblica”, scorgendone i tratti essenziali, inauditi o inediti, con un approccio smart ed a sprazzi ironico.

CURIOSITÀ: la prima volta del “Cavaliere” nel Palazzo ed il I Picchetto d’onore* a Palazzo Chigi ad opera del “più giovane Capo di Gabinetto”, facente funzioni.   È stato un civil servant per 24 Governi della Repubblica in 8 settori d’attività istituzionale.

Michele Marino è stato Cerimoniere del Presidente del Consiglio, Ciampi, e Vice Capo di Gabinetto del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, I e II Governo Berlusconi (nel primo a  ,soli 39 anni) ed ha collaborato con ben cinque autorità politiche al governo del Paese. Ex Dirigente della Presidenza del Consiglio, è stato anche Docente presso le Scuole della Pubblica Amministrazione e ideatore dei Corsi sulle tecniche legislative e del Picchetto d’onore a Palazzo Chigi in occasione dell’entrata a “Palazzo” del Presidente, Silvio Berlusconi (maggio ’94); e promotore dell’apertura dei “palazzi” alle visite guidate, come membro del “Comitato per i giovani e le Istituzioni repubblicane”.









Commenti