Premio Minturnae

Conclusi i lavori da parte della Giuria presieduta da Dante Della Terza, si passa alla SEZIONE DI RICERCA STORICA.
La Giuria della sezione di Storia, riunitasi a Roma il giorno 8 gennaio, alla presenza di MARIO BELARDINELLI, (presidente)- ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA- GAETANO QUAGLIARIELLO - GRAZIOSETTO MICHELE ALDO G. RICCI, - AGOSTINO GIOVAGNOLI), –(assenti giustificati: LUIGI MASCILLI MIGLIORINI -ALDO DI BIASIO- SANDRO FONTANA) – decide all’unanimità di assegnare il premio alla carriera al prof. Traniello Francesco, dell’Università di Torino. Se ne legge il curriculum.
Francesco Traniello Nato a Milano il 06.04.1936, residente a Torino, Via Martiri della Libertà, 12.
Curriculum
Laureato in Lettere all’Università di Pisa e diplomato alla Scuola Normale Superiore, nel 1958. Libero docente di Storia del Risorgimento dal 1966. Assistente presso la cattedra di Storia Moderna della Facoltà di Scienze Politiche di Torino. Incaricato dell’insegnamento di Storia moderna, poi di Storia contemporanea, presso l’Università cattolica di Milano (sede di Brescia), e successivamente di Storia dei rapporti tra Stato e Chiesa presso la Facoltà di Scienze Politiche di Torino. Dal 1973 professore di Storia della Chiesa, quindi titolare della cattedra di Storia
Contemporanea nella Facoltà di Scienze Politiche di Torino.
I suoi studi hanno riguardato la cultura cattolica e i movimenti politici cristiani tra la fine del ‘700 e il ‘900, la organizzazione amministrativa dello Stato unitario, la storia della Chiesa negli ultimi due secoli, la storia di Torino e del Piemonte nell’età contemporanea. E stato condirettore del Dizionario storico del movimento cattolico in Italia (Marietti editore). E’ attualmente presidente del Centro per la storia dell’università di Torino. Dirige dal 1998 la rivista “Contemporanea. Rivista di storia dell’800 e del ‘900”. Ultimo volume pubblicato: Città dell’uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d’Italia, Bologna, Il Mulino, 1998.
Per il Premio MINTURNAE per la Storia, la Commissione, dopo aver esaminato il numero cospicuo di opere pervenute, decide di assegnare all’unanimità il premio per la STORIA EDITA al prof. PERTICI ROBERTO
Motivazione:
Roberto Pertici ripercorre la storia dei rapporti tra Chiesa e Stato nell'Italia del Novecento, attraverso un'analisi approfondita delle discussioni parlamentari, del dibattito politico-culturale e dei rapporti diplomatici fra Italia e Santa Sede. Dopo una premessa sulle radici risorgimentali della questione romana, lo studioso analizza la svolta rappresentata dalla prima guerra mondiale, che crea i presupposti per il superamento dell'antica contrapposizione, e poi la lunga trattativa approdata alla Conciliazione del 1929. La sopravvivenza dei patti lateranensi nella crisi e dopo la caduta del regime fascista e il complesso percorso che porta all'articolo 7 della Costituzione: questo il problema ulteriore affrontato dall'autore, che infine segue il contrastato iter della riforma del Concordato nei decenni dell'Italia repubblicana, fino alla sua conclusione con gli accordi di Villa Madama del febbraio 1984.
Ma la peculiarità del volume che questa sera viene presentato sta nel fatto che esso affronta il tema del rapporto Chiesa-Stato, nei settant’anni che vanno dalla prima Guerra mondiale all’Accordo di Villa Madama, da una prospettiva particolare e di grande rilevanza. Vengono infatti ripercorsi i grandi dibattiti del Parlamento e dell’Assemblea Costituente in occasione della ratifica dei Patti Lateranensi e dell’Accordo del 1984 e dell’approvazione dell’art. 7 della Carta Costituzionale. Il volume in sé, dopo l’ampia analisi del prof. Pertici, riporta solo alcuni documenti; tuttavia, grazie agli sviluppi della tecnica, l’allegato CD-Rom mette a disposizione una mole ingente e di grande interesse di riferimenti, che altrimenti avrebbe richiesto vari volumi.

Commenti